L’autunno è il periodo dei colori caldi e intensi, capaci di trasformare il paesaggio in qualcosa di magico.
A poco più di un’ora d’auto da Milano c’è un luogo che sa coniugare buon cibo, viste panoramiche e passeggiate nei boschi alla ricerca di castagne: siamo alla Madonna del Sasso, un piccolo paese del borgo di Boleto che si affaccia sul Lago d’Orta.
Santuario della Madonna del Sasso
Noi vi consigliamo di arrivare verso le ore 10.00, così da fermarsi qualche minuto al Santuario della Madonna del Sasso, situato su uno sperone di roccia granitica a strapiombo sul Lago d’Orta.
Una leggenda narra che sul luogo, dove ora sorge la chiesa, vi fosse una croce posta in memoria di una donna. Il marito geloso, per paura di essere stato tradito dalla moglie decise di spingerla giù dal dirupo, la moglie riuscì ad aggrapparsi ad un ramo ed il marito, pentito tentò di porgerle la mano per salvarla; la donna non fidandosi decise di lasciarsi cadere nel vuoto. Il marito, pentitosi dell’atroce gesto eresse in memoria della moglie una croce.
Il piazzale del Santuario permette di godere di una vista spettacolare, che si affaccia sulla pianura novarese, sul Mottarone, sulle Alpi e sull’intero Lago d’Orta.
Castagne, passeggiata tra i boschi e l’agriturismo
A poca distanza dal Santuario, nell’omonimo comune di Madonna del Sasso a settecento metri di altezza sui monti, si trova “Il Barchetto”: un agriturismo realizzato a partire da una stalla ottocentesca recentemente restaurata.
La bellezza di questo luogo è proprio il fatto di essere immerso nel verde dei boschi che in questa stagione assumono i tipici colori caldi autunnali, di poter vedere e coccolare gli animali che con amore e cura sono allevati da tutto il personale dall’azienda agricola.
L’agriturismo alleva una razza bovina molto particolare, tipica della della zona sud-ovest scozia, la Galloway in grado si adattarsi a condizioni ambientali molto difficili.
Il ristorante, realizzato a partire dalla stalla con le mura in granito locale, con soffitti adornati da antiche travi in legno recuperate e restaurate e un bellissimo caminetto in pietra offre piatti realizzati con prodotti di produzione propria tipici del luogo, verdure appena colte dall’orto e carni deliziose.
Prima di sedervi a tavola indossate scarpe comode, prendete un sacchetto in tela e addentratevi nei boschi circostanti alla ricerca delle castagne e di un foliage perfetto.
Lasciando l’agriturismo alle spalle scendete per la strada sterrata da cui siete arrivati in auto e al bivio seguite il percorso alla vostra sinistra, i cartelli vi indicheranno 3 percorsi interessanti: Passo Corbocciolo, Piana dei Monti e Monte Briaco. Il nostro suggerimento è di fare una passeggiata in base al vostro livello di allenamento o comunque di non esagerare poichè oltre all’andata c’è sempre da considerare il ritorno. Per raccogliere le castagne dovrete cercare gli alberi lasciando il sentirero battuto, solo così potrete raggiungere zone con molti ricci tutti da aprire.
Verso le 12.45/13.00 l’agriturismo inzia a servire il pranzo, il nostro consiglio è di non arrivare troppo tardi così da gustarsi con tranquillità i piatti che la casa offre.
L’agriturismo propone un menú degustazione composto da un piatto di antipasti, due assaggi di primo e due assaggi di secondo.
I piatti sono realizzati a partire dalle materie prime coltivate ed allevate in loco, così da offrire piatti gustosi e stagionali.