Diciamocelo, la Pizza è sempre la Pizza, e prepararla in casa è una grande soddisfazione!
La ricetta che segue è il frutto di due ricette unite, quella di Bonci e quella presentata nel libro di Slow Food, così da poter ottenere il miglior risultato possibile.
Ammetto che per prepararla ci vuole tempo e pazienza, dedizione e un pizzico di amore, ma quando gusterete la vostra pizza appena sfornata tutto lo sforzo sarà valso!
INGREDIENTI
Quantità per 4 teglie medie
- 1 kg Farina di grano tenero tipo “00” (oppure 750 gr “00” e 250 gr Manitoba)
- 25 gr Lievito di birra fresco
- 700 ml Acqua
- 20 gr Sale marino
- 40 gr di Olio EVO
- 2 cucchiaini di Zucchero
PER FARCIRE
- 200 gr Mozzarella (per pizza oppure fiordilatte fatta ben sgocciolare)
- 200 gr Pomodoro
- Basilico q.b.
- Origano q.b.
TEMPISTICHE
- Tempo di preparazione 20 minuti
- Tempo di cottura 15/20 minuti
- Tempo Passivo 1 ora prima lievitazione + 1 ora suddivisa in 20 minuti (per le piegature di rinforzo) + 24 ore per la seconda lievitazione + 5 ore per la terza lievitazione
Preparazione
Iniziate sciogliendo il lievito di birra nell’acqua tiepida, una vola sciolto aggiungete lo zucchero, mescolate bene e mettete da parte.
Mettete in una ciotola la farina, se avete la planetaria potete usarla per impastare con il gancio a spirale, e versate delicatamente l’acqua con il lievito.
Impastate vigorosamente, fino a quando l’impasto non risulti liscio, in ultimo mettete il sale e lavorate ancora l’impasto; per chi usa la planetaria l’impasto sarà pronto quando si attorciglierà al gancio (in gergo incordare), staccatelo e versatelo su di una spianatoia ben infarinata e impastate a mano per qualche minuto.
Dopo la lavorazione, ponete la massa in una ciotola dal fondo infarinato, copritela con uno strofinaccio liscio e fate riposare per almeno 1 ora in un luogo caldo e al riparo da spifferi.
Trascorsa la prima lievitazione, prendete l’impasto e dividetelo in due, dopodiché passate alla fase delle pieghe di rinforzo: versate l’impasto su una spianatoia infarinata (potrebbe risultare molto appiccicoso, ma è normale) e stendete delicatamente l’impasto con le mani, fino a creare un rettangolo.
Ora è il momento delle piegature di rinforzo: prendete il lembo superiore dell’impasto e ripiegatelo verso il centro come se steste creando una busta, fate lo stesso con il lembo inferiore ripiegandolo verso l’alto. Fatelo stesso con gli altre lati: prendete il lembo sinistro e piegatelo verso il centro, prendete il lembo destro e piegatelo verso il centro. Il risultato finale dovrà ricordare una pagnotta.
Fate questi passaggi per due volte e mettete poi a riposare l’impasto in una ciotola oliata, coprite con un canovaccio e fate passare 20 minuti. Trascorso il tempo di riposto ripetete i passaggi precedenti e mettete a riposare per altri 20 minuti; passati anche questi 20 rifate le piegature di rinforzo per tre volte.
Una volta fatte le tre piegature per tre volte, intervallate da 20 minuti di risposo, oliate una ciotola capiente (l’impasto raddoppierà di volume), coprite con la pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per 24 ore.
Trascorso il tempo riposo, prendete l’impasto lievitato e dividetelo in 4 panetti da circa 250 gr.
Lavorateli per qualche minuto su di una spianatoia ben infarinata e formate delle palline compatte ed omogenee.
Ponete i panetti ottenuti su di una teglia da forno o in 4 ciotole precedentemente infarinate, copri con un canovaccio liscio e lasciate lievitare per 5 ore.
Nel frattempo, in una ciotola preparate la salsa al pomodoro per la pizza: prendete della polpa di pomodoro in pezzi, aggiustate di sale, versate un filo d’olio e l’origano.
Trascorso il tempo di lievitazione preriscaldate il forno a 220°C, stendete gli impasti nelle teglie per la pizza (l’altezza ideale è di 1 cm circa) e farcite a piacere.
Il mio suggerimento, se utilizzate la mozzarella per pizza, è di metterla solo negli ultimi minuti di cottura, per evitare che bruci o si secchi troppo.
Cuocete per circa 20/25 minuti, quando mancano circa 3 minuti, mettete la mozzarella e lasciate sciogliere.
Estraete la pizza dal forno, decoratela con il basilico e gustatevela ancora calda!
Un consiglio in più
Se preferite potete utilizzare la mozzarella fiordilatte, avendo cura di farla sgocciolare ed asciugare bene, in modo tale che non perda troppa acqua durante la cottura.
La pizza può essere farcita come più vi piace, mettendo ingredienti sia prima, come possono le acciughe o del prosciutto cotto, sia dopo la cottura, come della rucola fresca o delle scaglie di parmigiano.
Se vi avanza della pizza, potete proporzionarla e surgelarla, così da poterla poi utilizzare come aperitivo o nei momenti in cui non avete tempo di prepararla.