Lingue di Gatto

Ci sono sapori che fanno parte della nostra infanzia, semplici e genuini, come le Lingue di Gatto.

Questi biscottini semplici, ma dal gusto avvolgente ci hanno accompagnato in tante merende durante i pomeriggi a casa della nonna. Per rendervi partecipi di questo nostro bellissimo ricordo oggi vi porponiamo la ricetta delle Lingue di Gatto classiche!

INGREDIENTI

50 gr Farina 00
50 gr Albume d’uovo
50 gr Zucchero Semolato
50 gr Burro morbido
1 bacca di Vaniglia

TEMPISTICHE

Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 8 minuti per infornata
Tempo Passivo 0 minuti

Preparazione

Iniziate a preparare le Lingue di Gatto unendo il burro mordibo allo zucchero e mescolando findo ad ottenere una crema.

Dopodiché aggiungete gli albuni e la bacca di vaniglia, mescolate nuovamente fino ad incorporare il tutto ed ottenere un composto omoegeneo e liscio.

In ultimo unite la farina setacciata e mescolate ancora, cercando di rimuovere ventuali grumi e per ottenere una crema liscia.

Preriscaldate il forno a 190°C in modalità ventilata.

Trasferite l’impasto ottenuto all’interno di una sac-à-poche con la bocchetta liscia (almeno da 10 mm). Foderate una teglia con della carta da forno ed inizate a realizzare le Lingue di Gatto: formate dei bastoncini lunghi circa 10 cm lasciandoli ben distanziati tra loro, una volta nel forno tenderanno ad allargarsi ed ad assumere la tipi farma di questo dolce.

Una volta riempita la leccarda, infornate il tutto per circa 8 minuti a 190° C modalità ventilata.

Trascorsi gli 8 minuti (potete cuocerle un minuto in più se le preferite più croccanti), sfornatele e lasciatele raffredare.

Le vostre Lingue di Gatto sono pronte, non vi resta che gustarle!

Un consiglio in più

Questo dolce si conserva in una scatola di latta per qualche giorno, anche se crediamo che non durereanno molto!

Potete aggiungere del cacao nell’impasto per ottenere delle Lingue di Gatto al cacao.

Se volete dare una forma diversa alle Lingue di Gatto, quando saranno ancora calde trasferitele su un mattarello e lasciatele raffreddare, così da dar loro una forma arrotondata.